Tutte le specialità ed i piatti tipici Umbria che devi assolutamente assaggiare durante la tua vacanza in un agriturismo in Umbria!
Trascorrere la tua vacanza in Umbria è uno degli ultimi trend in fatto di villeggiatura, soprattutto se ti interessa anche il lato enogastronomico della faccenda.
L’Umbria infatti, nonostante le sue piccole dimensioni offre una vasta quantità di prodotti locali e piatti tipici dell’Umbria che non pensavi potesse avere. Oltre ai prodotti derivati dalla norcineria, la nobile arte di ricavare i preziosi e buonissimi salumi dai maiali, nata proprio in umbria a Norcia, ci sono anche molti prelibati prodotti della terra come ad esempio i tartufi.
E con dei prodotti così non poteva certo mancare una ricca tradizione culinaria che potrete ritrovare anche nella cucina degli agriturismi nei quali trascorrerete le vostre vacanze. Che sia un agriturismo a Gubbio, oppure nei dintorni di Perugia o Foligno siamo sicuri che non potrete di certo rifiutare i buonissimi piatti tipici dell’Umbria. Quella umbra infatti è una cucina nata a supporto di queste prelibatezze naturali e che vede piatti molto gustosi anche se non molto conosciuti al di fuori dei confini di questa fantastica regione.
Per potere assaggiare queste leccornie a base di prodotti tipici locali, spesso a km0, ti consigliamo quindi di soggiornare negli agriturismi in Umbria che puoi trovare nel nostro portale. Anche se la scelta fra un agriturismo in Umbria mezza pensione oppure un agriturismo Umbria pensione completa spetta a te!
A questo punto non ci resta altro che fare un breve viaggio all’interno dei migliori prodotti e piatti tipici dell’Umbria in modo che possiate orientarvi meglio nella scelta di ciò che più vi piace quando visiterete il Cuore Verde d’Italia:
Norcineria: l’arte della lavorazione della carne del maiale
Con il termine Norcineria si indica un locale destinato esclusivamente alla lavorazione della carne suina anche se spesso è usato per indicare una salumeria o macelleria specializzata nella lavorazione della carne del maiale.
Inoltre il termine Norcineria deriva dalla città di Norcia, in provincia di Perugia che fin dall’antichità era nota per questa attività: ancora oggi uno dei prodotti più celebri è il prosciutto di Norcia.
Ora che sai tutto sul termine norcineria puoi facilmente immaginare quanto possano essere buoni i salumi e gli affettati come il capocollo, i salumi umbri come i “cojoni de mulo“, il prosciutto ma anche il guanciale o “barbozzo” che da sempre i contadini di questo territorio si sono autoprodotti quando potevano.
Una tradizione alimentare, quella della carne del maiale che si riversa anche sulla qualità delle magnifiche salsicce umbre che rimangono un prodotto inimitabile ed unico per la loro qualità di questa regione.
Il tartufo
L’Umbria è da sempre stata famosa per l’alto numero di specie di tartufo che vi è possibile trovare fra le sue colline e montagne dell’appennino del Centro Italia.
Oltre ai tartufi bianchi ed al tartufo nero pregiato, esistono in Umbria almeno altre sette-otto specie di tartufi capaci di adescare il nostro palato lungo tutto l’arco dell’anno. L’Umbria, con il suo dolce paesaggio collinare di cui il bosco costituisce una parte predominante, è un’immensa tartufaia: questa regione contrappone alla fine sapidità del rugoso tartufo nero, l’inconfondibile acutezza di profumi dell’aristocratico tartufo bianco e va ad aggiungersi, insieme a tutta una serie di tartufi di “media stagione”, la curiosa fragranza dello Scorzone estivo.
l tartufo nero pregiato umbro (Tuber Melanosporum Vittadini) è la qualità prevalente specie nei i territori che fiancheggiano il corso del Nera, del Corno e del Sordo, le mezze coste delle montagne spoletine, i monti martani, i monti di Trevi e il Subasio.
Il tartufo bianco è ancor più raro e pregiato. Il nome scientifico è Tuber Magnatum Pico. La zona di produzione è individuata nell’alta Valle del Tevere, nell’Eugubino Gualdese e nell’Orvietano. Il tartufo bianco è famoso per il profumo acuto, inconfondibile e assoluto, la grandezza e la forma, che deve essere la più regolare e arrotondata possibile, il sapore ineguagliabile che si esprime al meglio servito crudo senza bisogno di salse o di condimenti.
La regina dei piatti tipici dell’Umbria: la torta al testo
La torta al testo, o crescia, è un piatto tipico Umbro ben apprezzato ovunque. E’ una ricetta molto semplice ed antica, che delizia il palato di grandi e piccini.
Si tratta di un mix tra una piadina e una focaccia farcita con affettati e formaggio o verdure e formaggi, preparata in una padella in ghisa (detta appunto testo).
Ricetta della torta al testo
Per realizzare la Torta al testo o crescia, versate la farina a fontana sulla spianatoia o altro piano di lavoro idoneo, unite il sale, la bustina di lievito o l’idrolitina e l’acqua frizzante sufficiente ad ottenere un impasto consistente e morbido (circa 500 ml).
Dopo aver formato una palla con l’impasto ed averla cosparsa d’olio copritela con un canovaccio e lasciatela riposare. Dopodiché stendete il composto con il mattarello, ottenendo dei dischi alti più o meno 2 cm.
A questo punto non vi resta che cuocere l’impasto sulla padella di ghisa o “testo” che precedentemente avete messo a riscaldare sopra il fornello, bucandone la superficie con la forchetta fino a che non è pronta.
Solitamente, come avrete sicuramente modo di provarla nel vostro agriturismo in Umbria, viene farcita con le buonissime salsicce umbre e l’erba cotta come le cime di rapa o gli spinaci, ma anche con formaggi ed affettati!
Torta di pasqua
La Torta di Pasqua al formaggio è una ricetta tipica Umbra del periodo Pasquale e che se vi trovate in vacanza in un agriturismo in Umbria a Pasqua dovete assolutamente provare!
Esistono diverse ricette per poterla realizzare, alcune con lievito madre, altre con l’aggiunta del pepe nero nell’impasto, altre ancora con lo strutto del maiale, ma una cosa è certa. Quando sentirete il profumo della torta di pasqua al formaggio appena sfornata preparatevi a delle grandi abbuffate!
La Torta di Pasqua al formaggio è ottima per accompagnare i salumi ma è buonissima anche da sola, e in Umbria è usanza farci colazione la mattina di Pasqua, insieme alle uova benedette.
Come si prepara la torta di Pasqua
Per realizzare la Torta di Pasqua al formaggio dovete sbattere le uova con una frusta fino a renderle spumose e, continuando a mescolare, aggiungete in ordine: i formaggi grattugiati, il burro precedentemente fuso e lasciato intiepidire, il sale, il lievito sciolto nel latte ed infine la farina.
Lavorate bene fino a rendere l’impasto liscio ed omogeneo e riporlo negli stampi precedentemente imburrati e infarinati. A questo punto dovete solo cuocerla in un forno a circa 200°C.
Pasta alla norcina: uno dei piatti tipici dell’Umbria più famosi
La pasta alla norcina è un piatto tradizionale umbro, che prende il nome dai salumi di Norcia e che troverete praticamente presso qualsiasi agriturismo in Umbria!
È un piatto molto ricco che prevede l’utilizzo di salsiccia, panna da cucina, pecorino e tartufo grattugiato grossolanamente o sottoforma di olio aromatizzato.
Ideale per un pranzo domenicale in famiglia o per festeggiare un’occasione speciale, la pasta alla norcina vi farà fare un viaggio gustativo nella gastronomia Umbra, da sempre conosciuta come miniera di sapori e profumi.
Pasta alla norcina: Ricetta
Per prepararla dovrete spellare e sbriciolare le salsicce e metterle a rosolare per alcuni minuti in una padella grande con del vino bianco.
Unite la panna alla salsiccia, mescolate, grattugiate il tartufo e aggiungete il pepe. Il sugo a questo punto è quasi pronto: una volta aggiunto alla pasta dovrete solo grattare alcune scaglie di tartufo a crudo sopra il piatto ed il gioco è fatto!
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